Carabiniere ammette rapporto sessuale. L’ avvocato: “Le ragazze non sapevano dell’eventuale clausola contro lo stupro”

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Sono notevoli ed importanti le novità di oggi sul presunto stupro delle due ragazze americane a Firenze, commesso da due Carabinieri in servizio. In una intervista rilasciata a RepubblicaTv (firenze.repubblica.it), l’avvocato Gabriele Zanobini approfondisce un punto cruciale: “Le ragazze – chiarisce – non hanno sottoscritto alcuna specifica assicurazione individuale contro reati di tipo sessuale. Esiste invece una polizza stipulata dall’Università americana (a cui le studentesse appartengono, ndr) ogni qualvolta le ragazze statunitensi vengono in Italia. Tale polizza viene inviata alla scuola italiana. Si tratta di una polizza generica che contempla rischi per la salute, reati del tipo dei furti o delle rapine, il ritardo degli aerei e, evidentemente, può comprendere anche la clausola relativa alla fattispecie di cui si tratta. Clausola di cui però le ragazze non erano a conoscenza”. Sul fronte dei due Carabinieri indagati si registra la spontanea ammissione, oggi in Procura, di uno dei due che ha ammesso, accompagnato dal proprio avvocato, di aver avuto un rapporto sessuale con una delle ragazze; rapporto che sarebbe stato, a sua detta, consenziente e consequenziale ad un invito esplicito ad entrare a casa. Per il militare, quindi, non si sarebbe consumata alcuna violenza; il fatto però che le due ragazze fossero in uno stato di minorazione causata dall’abuso di sostanze, potrebbe aggravare la posizione dei due militari. Che intanto, in maniera cautelativa e prudenziale, l’Arma ha sospeso dal servizio.

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