Decessi e contagi, i dubbi OMS sulla fase-2

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15 aprile – Calano l’incremento giornaliero dei decessi (578) e – per il dodicesimo giorno consecutivo – il numero assoluto di ricoverati in terapia intensiva (3.079); aumenta l’incremento quotidiano dei nuovi positivi (1.127). Il professore Ranieri Guerra dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, interrogato sulla fase-2, spiega: “Che cosa riaprire e in base a quali requisiti? Il sistema è in grado di prevenire la circolazione del virus? Le raccomandazioni dell’OMS è di utilizzare mascherine non tanto per camminare per strada quanto in riunioni di persone. I centri commerciali, ad esempio, garantiscono il distanziamento? Il numero di mascherine per ognuno dipende dall’attività della persona. Sono i presupposti dell’apertura a determinare le quantità degli approvvigionamenti e non viceversa”. Sulle residenze per anziani: “A fine epidemia questo sistema va ripensato. Ce lo impone il massacro vissuto”.    

In termini assoluti, il conteggio attesta il numero delle vittime a 21.645; i positivi attivi a 105.418; i guariti a 38.092 (solo oggi sono stati 962).

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