Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania dell’11 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 10 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 18.446 tamponi effettuati sono risultati 3.166 positivi, ossia il 17.1% (ieri erano il 19%; forbice degli ultimi 18 giorni: 13.7%-21.5%) con 15.280 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 3.166 ‘positivi’, 351 sono sintomatici ossia l’11% (ieri erano il 15.1%), negli ultimi 18 giorni forbice ricompresa tra 3.37% e 15.1%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 351 positivi sintomatici sono l’1.9% (ieri: 2.9%). Negli ultimi 18 giorni forbice ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%).
Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 351 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.172.232 tamponi e riscontrate 95.921 positività, ossia l’8.1% (per un corrispettivo, quindi, del 91.9% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 896. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Totale terapie intensive: occupate 181 (ieri: 193), disponibili 409. Posti letto di degenza: occupato 2.077 (2.061), disponibili 1.083.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non positive’ all’ultimo tampone): il 10 novembre sono stati 690 per un totale di 18.355.
