La tecnologia rivoluziona l’intrattenimento: le novità per i prossimi mesi

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Con il radicale cambiamento nel modo di intendere l’intrattenimento grazie alle innovazioni digitali introdotte in questi anni pensavamo probabilmente di aver visto tutto, invece questo non è che solo l’inizio di una rivoluzione che nei prossimi mesi vedrà diffondersi rapidamente nuove tecnologie in grado di rendere l’esperienza sempre più personalizzabile e immersiva.

Fonte foto Freepik.com

Il boom dell’intrattenimento digitale
La diffusione della banda larga e la successiva esplosione delle tecnologie mobili, che hanno reso facilmente accessibili a tutti i servizi online, sono alla base di quello che è stato un vero e proprio boom dell’intrattenimento digitale, un settore variegato che include diverse soluzioni per divertirsi e trascorrere il tempo libero in maniera leggera e soprattutto flessibile.

Musica digitale, streaming audiovisivo e giochi online si sono infatti imposti anno dopo anno come attività estremamente apprezzate da fasce molto eterogenee di utenza, che sfruttando per l’appunto la connessione a internet possono fruire dei propri contenuti preferiti in qualunque momento e da qualsiasi luogo.

Ciò ha favorito la nascita e l’affermazione di piattaforme specializzate, che proprio mettendo a disposizione degli utenti brani musicali, film, serie TV, videogame e tante altre proposte, hanno dato vita a un settore dinamico e in continua evoluzione, in cui i fatturati e il numero di abbonati continuano a crescere senza sosta.

Se già oggi questi servizi possono contare su soluzioni avanzate per rispondere al meglio alle richieste del mercato, ciò che si prevede per i prossimi mesi è però ancora più interessante.

Contenuti più immersivi grazie alla realtà virtuale e aumentata
Una delle tecnologie che promette di trasformare maggiormente l’esperienza degli utenti è quella della realtà virtuale e aumentata, un insieme di sistemi che permettono da un lato di accedere in ambientazioni 3D pienamente realistiche e dall’altro di ricevere informazioni aggiuntive non percepibili con i cinque sensi.

Già protagoniste di tanti film di fantascienza, realtà virtuale e realtà aumentata si apprestano a diventare soluzioni alla portata di tutti e a essere ampiamente utilizzate nel campo del digital entertainment, rendendo immersiva e più coinvolgente l’esperienza personale. Pensiamo, per esempio, alla possibilità di entrare in prima persona in contenuti come ricostruzioni storiche e diventare protagonisti di ciò che accade in un’epoca completamente differente dalla nostra, oppure di accedere a tavoli in cui si disputano partite di blackjack senza hole card o altri giochi di questo genere e di sfidare faccia a faccia altri appassionati connessi da ogni parte del mondo.

È facile immaginare quanto ciò possa cambiare il nostro modo di intendere l’intrattenimento, facendo sembrare di colpo già “vecchi” i sistemi finora adottati su PC e smartphone.

Fonte foto Freepik.com

Dalla realtà virtuale al metaverso
Strettamente connesso alla realtà virtuale è il concetto di metaverso, una dimensione parallela in cui si accede proprio tramite visori VR per entrare in contatto con altri avatar. Il progetto che in questi mesi sta facendo parlare tanto di sé, anche in virtù delle parole di Mark Zuckerberg, promette di aggiungere un ulteriore tassello a quanto già descritto in precedenza, creando un vero e proprio universo a se stante in cui ciascuno di noi può vivere esperienze totalizzanti.

Il settore del gaming è sicuramente tra i più interessati in questo senso, ma anche i social network e l’e-commerce sono pronti a trarre dal metaverso incredibili vantaggi legati al maggiore coinvolgimento degli utenti.

Il continuo miglioramento dell’intelligenza artificiale
Sempre più spesso sentiamo parlare di algoritmi, ossia di sistemi che permettono alla macchina di apprendere qualcosa dall’esperienza e di utilizzare quelle informazioni per raggiungere degli obiettivi. Ampiamente utilizzati sulle piattaforme social o su quelle di streaming, gli algoritmi sfruttano la cosiddetta “machine learning” per proporre agli utenti contenuti in linea con i propri gusti e con quanto espresso di volta in volta durante la navigazione attraverso like, commenti e interazioni di ogni genere.

Il continuo miglioramento dei sistemi di intelligenza artificiale va nella direzione di personalizzare sempre più l’esperienza digitale, interpretando e addirittura anticipando i bisogni dei singoli individui, nell’ottica di migliorare la loro vita. Qualcuno ritiene queste tecnologie troppo invasive della privacy individuale, ma è impossibile non tener conto dei vantaggi che soluzioni di questo genere possono offrire a ciascuno di noi, a patto ovviamente che i dati raccolti siano limitati alla personalizzazione dei contenuti e ai suggerimenti relativi al singolo servizio utilizzato.

 

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