Gennaio-marzo 2017: in provincia di Salerno previste 7.600 assunzioni (saranno 21 mila in Campania, 259.000 in tutt’Italia)

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Una assunzione su 5 tra quelle che le imprese hanno in programma nei primi tre mesi del 2017 potrà comportare qualche difficoltà nel reperimento del personale adeguato. E, per due candidati su tre il requisito fondamentale sarà poter vantare una esperienza lavorativa precedente. Sono alcune delle indicazioni che emergono dalle previsioni occupazionali delle imprese per gennaio-marzo 2017.

L’analisi è contenuta nel Sistema informativo Excelsior che Unioncamere realizza in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Dopo una fase in cui la difficoltà di reperimento si era mantenuta relativamente bassa (nel 2016 ha interessato il 12% delle assunzioni totali), torna quindi alla ribalta in questo trimestre il problema del non sempre facile incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nel settore privato.

Proprio per cercare di ridurre questo gap, recentemente Unioncamere e Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) hanno siglato un protocollo d’intesa in cui si impegnano a progettare e sviluppare applicazioni in grado di informare utenti e operatori dei centri per l’impiego sulle opportunità di lavoro, sulle imprese ad alta potenzialità occupazionale, e di offrire guide personalizzate online sull’orientamento formativo.

In particolare si prevede che, in provincia di Salerno, le assunzioni di lavoratori dipendenti:

  • saranno circa 4.250 unità, pari al 56% di tutte le opportunità di lavoro previste in provincia; nella regione saranno circa 21.000 e complessivamente in Italia circa 259.000;
  • nel 43% dei casi saranno assunzioni stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 57% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per l’87% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici  (ossia profili high skill), quota inferiore alla media nazionale (22 %) ;
  • in 9 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 35% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

I  dati qui presentati derivano dall’indagine Excelsior, svolta a cadenza trimestrale, realizzata da Unioncamere d’intesa con il Ministero del Lavoro. La presente edizione ha riguardato un campione di circa 97.000 imprese, rappresentative dell’universo delle imprese private dell’industria e dei servizi con dipendenti, che abbiano avuto almeno un dipendente in media nel 2014. Tale universo è desunto dal Registro Imprese, integrato con i dati di altre fonti (in particolare INPS).

Fonte: Camera di Commercio di Salerno

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