Salerno. Aria buona durante Luci d’Artista. Monitoraggio nella aree pedonali di una start up innovativa

0

Nel corso di Luci d’Artista, la qualità dell’aria a Salerno è stata monitorata grazie alla start up innovativa Sense Square. I risultati sono stati presentati questa mattina a Palazzo di città da Aristide Giuliano e Daniele Sofia, soci della start up salernitana e ricercatori all’Università degli Studi di Salerno, alla presenza degli assessori Angelo Caramanno e Roberto De Luca.

Il progetto, avviato anche grazie all’impulso dei consiglieri Donato Pessolano e Fabio Polverino, ha visto la piena collaborazione del Comune di Salerno. Positivi i dati emersi grazie ai tre sensori di monitoraggio allestiti a Teatro Verdi, Duomo e Piazza Portanova i cui dati sono stati integrati, nell’analisi finale, con quelli della centralina Arpac di via Vernieri. In trenta giorni (dal 14 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017), le centraline, sempre attive, hanno evidenziato che la qualità dell’aria è risultata essere decisamente buona.

“Questo – spiega Daniele Sofia – è dovuto principalmente dal fatto che le centraline erano posizionate nelle aree pedonali. L’idea era proprio quella di monitorare l’aria che veniva respirata dalle persone che partecipavano a questo importante evento. In questa fase abbiamo deciso di monitorare le polveri sottili, in particolare i Pm10 in quanto è il parametro più indicativo per valutare la stessa qualità dell’aria”.

“In tutte e tre le aree – rimarca Aristide Giuliano – i valori sono più che positivi. Al Duomo la media giornaliera si è assestata sempre sotto i limiti. Considerando che il valore massimo accertato dalla normativa è di 50 microgrammi al metro cubo, possiamo vedere, invece, che in quell’area i giorni che hanno registrato il picco massimo (27 microgrammi al metro cubo) sono stati veramente pochi. Situazione addirittura più positiva al Teatro Verdi dove solo a Capodanno si è raggiunto il valore di 25, mentre per il restante periodo i valori arrivavano anche a sei. A Portanova, infine, la media è stata di 37 microgrammi al metro cubo con picchi che sono arrivati a 40, comunque dieci punti sotto il limite consentito, nei giorni del 24 e 25 dicembre. In generale – conclude Giuliano- i giorni maggiormente “critici” sono stati 24,25 dicembre e 1 gennaio, mentre dal 7 al 15 gennaio sono stati i giorni migliori in assoluto”. L’ingegnere del settore Ambiente del Comune Luca Caselli ha tenuto a ribadire come, dal 2014, siano attive quattro centraline in città: via Vernieri, Fratte, Mercatello, Cappelle; come sia in vigore l’ordinanza comunale di divieto di circolazione alle auto con motori euro3 e quella relativa alla temperatura di riscaldamento negli edifici pubblici fissata a 18 gradi. L’assessore Caramanno proporrà la costruzione di una villa comunale a Cappelle (“realizzata la delocalizzazione delle Fonderie Pisano”) e a Fuorni (“il quartiere ha già dato il suo contributo ad insediamenti inquinanti: carcere, aree di stoccaggio ecc”).

Condividi.

Lascia un commento