Invitalia, 35mln per la reindustrializzazione. Le 334 zone di Napoli con 1.010 aziende potenziali beneficiarie. Domande dal 4 aprile

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Circa 80 mln di euro per tutto il territorio nazionale (a valere sul Fondo di Crescita sostenibile) per gli interventi disciplinati da accordi di programma così suddivisi: € 44 mln per tutto il territorio nazionale (riserva di scopo del FCS); € 35 mln per regioni in ritardo di sviluppo: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (a valere su PON Imprese e Competitività)

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2017, è stato pubblicato il bando per l’accesso alle agevolazioni riguardanti programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa, cioè quelle aree che presentano un impatto significativo sullo sviluppo e l’occupazione dei territori interessati.

A partire dalle ore 12 del 4 aprile 2017 le attività produttive localizzate nelle suddette aree potranno accedere a consistenti incentivi economici per realizzare programmi di reindustrializzazione trasmettendo la domanda ad INVITALIA, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia ed in calce riportati. I progetti saranno esaminati con procedura a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Misura economica di assoluta importanza per Napoli. Le porzioni del territorio comunale di Napoli caratterizzate da una situazione di crisi industriale non complessa, infatti, sono 334, nelle quali insistono 1.010 unità produttive potenzialmente beneficiarie dei programmi di investimento, con la presenza di 9.517 addetti ai lavori.

Le aree di Napoli sono state individuate attraverso un’attenta analisi del territorio cittadino condotta dall’Assessorato al Lavoro del Comune di Napoli, in stretta collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, i tecnici del Sistema Informativo Territoriale della Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio, i Servizi Statistici e con il supporto di ANPAL Servizi, già Italia Lavoro.

Questa politica di sviluppo del Ministero è una leva economica fondamentale per il nostro territorio” afferma l’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini “Come Amministrazione stiamo cercando di diffondere l’informazione in maniera capillare, attraverso seminari, incontri e comunicazioni istituzionali e, allo stesso tempo, siamo a disposizione degli operatori economici e i soggetti che volessero avere delucidazioni in merito agli incentivi offerti dalla misura. Rendere la Città un importante attrattore di investimenti “continua ‘Assessore” rappresenta per noi contemporaneamente un traguardo e una sfida. Napoli merita di essere al centro delle politiche di sviluppo nazionali e locali ed è in capo a noi Amministratori, regionali e comunali, attivare ogni possibile leva e mettere in campo ogni possibile strumento. Regione Campania e Comune di Napoli hanno avviato un importante percorso di sinergia istituzionale, percorso del quale non possiamo che essere orgogliosi e in cui riponiamo un’alta aspettativa per l’espansione occupazionale e il progresso culturale ed economico territoriale”.

Le domande devono essere trasmesse ad INVITALIA, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia dedicata alla legge n. 181/1989, a partire dalle ore 12 del 4 aprile 2017 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande saranno esaminate sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello.

Presentazione_Aree_di_crisi_17_3_2017

2_Decreto_MISE_24_02_2017_Apertura_sportello

3_DGRC_604_2016

4_Circolare_MISE_06_08_2015_n_5928

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