PORTA OVEST – LE IMMAGINI DEL TRAFORO CHE RIVOLUZIONERA’ LA CITTA’

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2.3 chilometri di gallerie, due trafori a doppia corsia ciascuno uniranno l’area delle autostrade a via Ligea. I lavori sono appaltati dall’Autorità portuale e sono realizzati dalla Tecnis. Oggi, grazie agli scatti pubblicati da Salerno Cantieri&Architettura – Associazione Arcan, è possibile vedere lo stato di avanzamento dei lavori e comprendere, immediatamente, la portata dell’opera.

Di seguito i dettagli e, a seguire, la galleria fotografica.

Porta Ovest – E’ lavoro più avanzato in termini di realizzazione: la Tecnis ha ripreso impegnando 70 unità ma supererà quota 100 a pieno regime. Al momento si registra un valore di avanzamento degli scavi  del 56% mentre l’importo economico impegnato è di un terzo dei 146 milioni a valere dapprima sul Pon 2007/2013 e poi traslato sulla misura 2014/2020. Senza intoppi la fine lavori è prevista per gli ultimi mesi del 2018. In verità un ostacolo burocratico, il segretraio generale dell’Autorità portuale Gino Di Luise, sta cercando di superarlo: la minaccia di contenzioso avanzata da SAM (Autostrade Meridionali) che ritiene di avere diritto al rilascio della propria  autorizzazione – peraltro ritenuta vincolante – per la presunta interferenza dei tunnel con l’autostrada sovrastante. E’ probabile che l’intesa si trovi nella redazione di un disciplinare che preveda e calendarizzi gli interventi di monitoraggio. I più attenti hanno notato evidenti discrasie tra le opere finora realizzate e quelle previste dal progetto vincitore del concorso di idee che poi fu adottato dal Comune e posto in gara: la modifica del percorso e lo sbocco in via Ligea. In ordine al primo punto: a seguito del parare obbligatorio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il percorso è stato del tutto interrato: quindi non ci sarà più lo sbocco strutturale a Canalone, al di sotto del campo di calcio ma le due gallerie a doppia corsia ciascuna disegneranno due tunnel (uno per senso di marcia) dall’inizio alla fine. A Canalone è previsto uno semplice svincolo. In via Ligea, invece, lo sbocco a quota zero permetterà al Comune di Salerno di optare in tutta autonomia anche per l’eventuale abbattimento del viadotto: l’innesto originario su via Alfonso Gatto, infatti, avrebbe vincolato all’esistenza la stessa sopraelevata.

Nel 2012 iniziarono i lavori di importanza strategica per la città ed il suo porto. Programmato e sviluppato in attuazione di un Protocollo d’Intesa fra Comune di Salerno e Autorità Portuale di Salerno stipulato in data 25/06/2004, l’intervento “Salerno Porta Ovest” ha ad oggetto le problematiche, di comune interesse dei due Enti, del sistema dei trasporti nella parte occidentale della Città. Il progetto è stato redatto dal RTP Pica Ciamarra Associati (Capogruppo), vincitore di un Concorso Internazionale d’idee denominato Ambito urbano e sistema dei trasporti Salerno Porta Ovest, bandito nel 2006 dai due Enti promotori con l’obiettivo di adeguare e potenziare la rete stradale tra le autostrade ed il Porto e di valorizzare la Porta Ovest della Città per chi accede da terra. La realizzazione di un più efficiente, funzionale e sicuro collegamento del Porto con l’autostrada A3 in galleria, distinto da quello per il collegamento della parte alta del Centro storico della città e della Costiera amalfitana, comporta una maggiore competitività di tutto il sistema logistico che ruota intorno al Porto di Salerno in quanto, oltre ad assicurare tempi di percorrenza minori, garantisce una drastica riduzione dei fenomeni di congestione e si traduce in opportunità di sviluppo socio economico del territorio. Grazie al miglioramento dell’accessibilità al Porto operatori pubblici e/o privati potranno investire nello sviluppo di aree retro portuali attualmente sottoutilizzate e/o nella nascita di nuovi poli logistici anche nei comuni contermini. Il pieno utilizzo di queste aree retroportuali consentirà di poter disporre di distripark di consistente estensione, ben collegati con le reti autostradali e ferroviarie, nei quali allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci si accompagnano anche attività manifatturiere di lavorazione delle materie prime e dei semilavorati, rafforzando così il ruolo strategico del Porto di Salerno quale piattaforma logistica del Mediterraneo.

L’intervento “Salerno Porta Ovest” consentirà, inoltre, la riqualificazione urbanistica e ambientale della viabilità urbana e la risoluzione di criticità puntuali e la realizzazione degli interventi senza interruzione dell’esercizio delle infrastrutture esistenti.  Il I stralcio funzionale (importo: 150 milioni di euro), in corso di attuazione da novembre 2012, si inserisce nell’ambito degli interventi previsti dal PON Reti e Mobilità 2007-2013, finalizzati a sostenere il potenziamento e la riqualificazione dei sistemi portuali, con specifico riferimento al corridoio 1 – Autostrade del Mare.

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