LORENZIN SUI VACCINI: “MILIONI DI PERSONE DA ZONE CON EPIDEMIE. METTIAMOCI AL SICURO” ++ VIDEO ++

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Parla con la genuina passione della ‘madre di famiglia’ ma anche con l’autorevolezza che le deriva dal ricoprire il ruolo di Ministro della Salute. Beatrice Lorenzin lascia l’inutile stereotipo del ‘politicamente corretto’ e spiega, nel video pubblicato da ‘Verità Nascoste’, le ragioni più autentiche per cui è opportuno vaccinarsi. Le sue parole, inserite in un contesto storico in cui “assistiamo a migrazioni di milioni di persone che provengono da luoghi in cui queste epidemie ci sono” (cita quindi nord Africa e l’Est) assumono valore assoluto. Brava.

Lorenzin: "Vaccinate i vostri figli perché gli immigrati ripor…

OK, FERMI TUTTI. Lorenzin: "Vaccinate i vostri figli perché gli immigrati riportano malattie scomparse"LO HA AMMESSO VERAMENTE. FATE GIRARE

Pubblicato da Verità Nascoste su Lunedì 19 giugno 2017

Bambina morta di malaria – A corroborare le parole del Ministro, i fatti: è stato accertato che la bambina di 4 anni è morta a Brescia a causa di una infezione di malaria contratta da un nucleo familiare in rientro dal Burkina Faso. Dopo la morte per malaria di una bambina di 4 anni, avvenuta il 4 settembre scorso negli Spedali Civili di Brescia, il Ministero della Salute ha avviato un’indagine. Al momento è stato accertato che la causa del decesso è la malaria cerebrale. Ancora in corso le indagini per identificare l’origine dell’infezione.
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato sul proprio sito web una nota con il punto della situazione sul caso. Durante il mese di agosto la bambina è stata ricoverata negli ospedali di Portogruaro (13 agosto) e di Trento (16-21 agosto e poi 31 agosto), prima per un episodio di diabete infantile e, il 31 agosto, per quella che si pensava essere una faringite. Il 2 settembre, a seguito di un nuovo ricovero, è stata rilevata la presenza del Plasmodium falciparum (uno degli agenti eziologici della malaria umana) nel sangue della bambina e la piccola è stata trasferita agli Spedali Civici di Brescia, una struttura di riferimento per la cura delle malattie tropicali. Da subito l’attenzione si è concentrata sulla possibilità che l’infezione contratta dalla bambina fosse collegata al ricovero per malaria di alcuni componenti di un nucleo familiare di rientro da una vacanza in Burkina Faso, ricoverati all’ospedale di Trento negli stessi giorni in cui si trovava la piccola.
Per verificare l’eventuale presenza di zanzare anofele (Anopheles è il genere responsabile della trasmissione della malattia) negli stessi giorni in cui era ricoverata la bambina, nei giorni scorsi sono state piazzate quattro trappole per zanzare anofele nel reparto di pediatria di Trento. L’esito della ricerca è risultato negativo, tuttavia non si può escludere che ce ne fossero durante il ricovero della piccola.
I risultati delle prime indagini di laboratorio hanno rivelato che il parassita responsabile della malaria sia nella bambina deceduta che nei componenti della famiglia di ritorno dal Burkina Faso è il Plasmodium Falciparum. Attualmente, all’Istituto Superiore di Sanità si sta completando il campionamento necessario per espletare tutte le indagini e valutare quali siano state le vie di trasmissione possibili. Saranno quindi effettuate analisi molecolari in grado di verificare l’identità tra i ceppi da cui è stata infettata la bambina e quella degli altri pazienti ricoverati negli stessi giorni colpiti dallo stesso parassita. Le indagini molecolari richiederanno alcuni giorni perché siano completate. (Fonte: Ministero della Salute)

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1 commento

  1. – PROBLEMA CAUSATO E IMPOSTO da GOVERNI ABUSIVI

    – REAZIONE DELLA GENTE

    – SOLUZIONE SCATURITA DAGLI STESSI CHE HANNO CAUSATO IL PROBLEMA

    -POPOLO DI POLLI FREGATO (COME SEMPRE)

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