Documenti falsi da Napoli alla Svezia. Il Governo lancia l’allarme-terrorismo

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“Le minacce sul fronte Sud per quanto riguarda il terrorismo sono molto significative” ha detto il premier Giuseppe Conte al suo arrivo al vertice Nato a Bruxelles, sottolineando l’importanza del rafforzamento dell’hub Nato di Napoli. “Dalla stessa immigrazione – ha detto – potrebbero arrivare rischi e pericoli di foreign fighter” (fonte Ansa). A dare corpo alla tesi, l’episodio reso noto dai Carabinieri del Comando provinciale di Napoli: ritrovati carta d’identità, passaporto e permesso di soggiorno falsi ‘fabbricati’ a Napoli e pronti per essere spediti in Svezia, oltre a merce contraffatta. I carabinieri hanno arrestato 18enne ivoriano. Così ricostruisce il Comando provinciale partenopeo: “Gli intensificati controlli in zona Garibaldi hanno permesso di arrestare un giovane straniero in possesso di documenti falsi. I Carabinieri della compagnia Stella, di pattuglia in piazza Garibaldi, hanno notato un uomo –un 42enne della Guinea ma residente a Roma- spingere un carrello industriale carico di bustoni blu pieni di capi di abbigliamento contraffatti. Si dirigeva verso un garage in vico Ferrovia e, dopo aver osservato per un po’ i suoi movimenti, i militari hanno deciso di bloccarlo. Lo hanno fermato mentre entrava nel garage e lì hanno scoperto che lo attendeva un giovane con un pacco postale in mano. Un 18enne ivoriano già noto alle forze dell’ordine era in possesso di un pacco postale indirizzato in Svezia con dentro una carta d’identità, un passaporto e un permesso di soggiorno intestati ad un inesistente 68enne di Mogadiscio ma residente a Siracusa.
entrambi i soggetti sono stati bloccati: il 18enne è stato arrestato per possesso di documenti falsi e ricettazione, ora è in attesa del giudizio direttissimo; il 42enne è stato denunciato per commercializzazione di prodotti con segni falsi che sono stati sequestrati”.

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